venerdì 30 gennaio 2009

capitolo 1 - una bizzarra proposta di viaggio













per gole dove molti fiumi convergono, i chiurli gemono
sotto la luna che si sgrava, sull'alta collina di gesso,
e io là stanotte cammino nella coscia del gigante bianco



Area di sopravvivenza n° 10/b
settore medio alto

appartamento di Darrell Standing

L'appartamento è avvolto da una luce bianca e accecante, ogni cosa è immobile e silenziosa, il contrasto con il caos dei vestiti e degli oggetti dispersi in ogni dove crea un effetto fermo immagine del tutto involontario.

Darrell è arruffato nel letto, appallottolato tra le lenzuola, da ore ormai. E' in quella fase del sonno che è oltre la soglia delle ore sufficienti per riposarsi, ma ormai, nella inutilità del suo tempo, non se ne preoccupa e quindi il suo non è più sonno, è più un languire nell'immobilità e nel caldo di questa luce di latte.

bip bip biiiip biiiippppp...


"pronto..."

"buon giorno, mi chiamo Al, sono un addetto del centro traslatori per l'idoneità. Se la sente di rispondere a qualche domanda?"


"che ore sono...mi ha svegliato?"

"sono le undici... è tempo di alzarsi signore..."

"centro di che?"

"centro traslatori per l'idoneità, signore, stiamo facendo una prima selezione, lei è stato sorteggiato. Se vuole rendersi disponibile per un viaggio soggiorno al satellite sperimentale approdo-felice... per prima cosa deve rispondere a delle domande..."

Darrell si sente improvvisamente precipitare nella realtà, il centro di traslazione per l'idoneità cristo! ci mancava solo questo.
Rimane per un attimo senza fiato, prende il telecomando a fianco del letto e attiva così il dispositivo ologramma vero-più vero-del-vero in fondo al letto, l'audio è azzerato, scorrono le immagini dell'ultima spettacolare voragine (1) che si è aperta al centro dell'area di sopravvivenza 223/z (quella che una volta corrispondeva alla città di buenos aires) un buco del diametro di 2 km che si è inghiottito un complesso residenziale, una scuola e delle villette a schiera. E' la quarta voragine questa settimana.

.... spegne il dispositivo

" spara pure le tue domande al..."

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note:

1] vabbè comunque io l'idea delle voragini ce l'ho avuta moooolto prima di questi qui...

7 commenti:

  1. questa cosa del dispositivo ologramma mi pare un po'una stronzata... però sai son gusti...

    ciao
    buon lavoro, comunque

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  2. anonimo, vuoi diventare un mio beta reader ?

    cone inizio non è male

    :)

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  3. boh...
    dipende, cosa fa un beta reader ?

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  4. segnalare errori, consigli e soprattutto quello che da fastidio alla lettura.
    cose così

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  5. mi ricorda un'ossessione infantile che da una risposta possa dipendere il mio destino o quello di qualcun'altro,il mondo invece ignaro nella sua cecità. egocentrismo solipsismo -Ril(dov'è la k )Rilke diceva che non siamo poi altro che la nostra infazia.E' un'idea religiosa cara baburu!Mi ricorda la banda dei "Morbosi"alla quale hanno tirato addosso una rapa che in definitiva non era così marcia....

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  6. c'è da riflettere. tanto...

    grazie profane

    alla prossima

    :)

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  7. gaurda profane che hai capito male, anch'io da piccolina pensavo che le cose si sarebbero messe a posto se riuscivo a rispondere giusto, o a mettere al posto giusto delle cose, ma non penso che sia una questione religiosa penso che si tratti di delirio di onnipotenza... comunque non è il tema del racconto, almeno credo, però intanto mi hai fatto capire che sono partita bene con un incongruenza, o è una riffa inculata o non è una riffa ma una scrematura affidata al caso e poi dal caso si passa al dover rispondere a dei requisiti, non so sociologicamente cosa corrisponde questa cosa, probabilmente si tratta di una doppia inculata una prima di tipo casuale la seconda di tipo ideologico...
    be parte bene il racconto....

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